Milano. In uno dei numerosi alberghi della città, si stava svolgendo una piccola sfilata di moda di un apprezzato stilista emergente. Valentina, 22 anni e indossatrice alla sua prima esperienza importante, attraversa la hall dell’albergo camminando faticosamente su 15 cm di tacchi. Ha un aspetto simpatico e dà l’idea di una ragazza dotata di senso dell’umorismo. Passa davanti ad un gruppo di ragazzi e, inevitabilmente, si alza il solito coretto di oh, uh, ah…
Valentina si dirige verso il bar, si siede su un alto sgabello e ordina una bibita. Subito dopo giunge al bancone del bar un uomo (a lei sconosciuto) sui 35 anni, dall’aspetto del tutto normale e vestito in maniera semplice ma con un buon gusto personale. L’uomo si avvicina delicatamente a Valentina a fa finta di levarle qualcosa da dietro la spalla. Lei sembra irrigidirsi ma, subito dopo, nasce una conversazione nella quale la ragazza appare sempre più divertita e coinvolta, al punto che le distanze tra i due si accorciano rapidamente arrivando spesso a toccarsi.
Dopo pochi minuti, l’uomo e la ragazza lasciano insieme il bar per appartarsi in un salottino dell’albergo. Vediamo qui di seguito la trascrizione del dialogo di approccio.
LUI: Hai una roba strana dietro alla spalla… Rimani immobile!
LEI: Oddio! E’ mica un insetto?!
LUI: No, nessun insetto… era solo un occhio di uno di quegli allupati che ti era rimasto attaccato al vestito…
LEI: Hahaha! Buona questa! Effettivamente certe volte esagerano… mmm… Ma non è che anche tu stavi guardando?
LUI: Si ma io stavo scommettendo con me stesso se saresti inciampata nel tappeto…
LEI: ahhh! Grazie, molto gentile! E fai spesso di queste scommesse?
LUI: No, io di solito mi occupo di pediluvi…
LEI: [le va per traverso la bibita] Hahahaha! Sì ne avrei proprio bisogno con queste scarpe… A te non sfugge nulla eh?
LUI: No, io mi accorgo di tutto, compreso che con quel mal di piedi… stai desiderando di poter fluttuare nell’aria completamente senza peso…
LEI: Leggi anche nei pensieri per caso?
LUI: Probabilmente avresti provato questa sensazione se fossi inciampata nel tappeto!
LEI: Ma dai! Ancora con sto tappeto? Vuoi proprio vedermi volare?
LUI: Volare… Hai mai notato come nell’istante iniziale di una caduta… i tuoi pensieri diventano rapidissimi, come se ti passasse tutta la vita davanti agli occhi… Mi viene in mente solo un’altra situazione in cui accade una cosa molto simile: un colpo di fulmine… Tu sei di fronte a questa persona e all’improvviso… hai la sensazione come di cadere nel vuoto… tutto il corpo percorso da scosse e brividi… mentre nella tua mente vivi un intero film in un istante.
[Alcuni secondi di silenzio e contatto oculare]LEI: Carinissimo… Non mi è stato mai detto in questo modo… ti confesso che un brivido l’ho sentito veramente…
LUI: forse ti è caduto un cubetto di ghiaccio nello scollo…
LEI: Scemo! A proposito non ci siamo nemmeno presentati…
LUI: può essere un’idea, ma dato che il mio nome nasconde un terribile segreto propongo di trasferirci nel salottino qui dietro che è anche più comodo…
LEI: Mamma mia a quali pericoli vado incontro? Comunque ti seguo anche perchè sti sgabelli sono massacranti…
Notiamo come in questo breve flirt di approccio sono state utilizzate abbondanti interruzioni di schema umoristiche per mantenere alta la tensione. Il dialogo appare molto “slegato” e contiene dei comandi subliminali. Mentre per un uomo potrebbe apparire come un discorso sconnesso, con le donne è invece molto efficace. Ovviamente il tutto è stato supportato da una corretta comunicazione non verbale e tecnica del sottotesto.
Tengo infine a ribadire che con le donne molto attraenti, essendo esse abituate ad essere approcciate con cantilene goffe ed esitanti, basta molto poco per suscitare interesse e disponibilità al flirt. Teniamo sempre presente che l’unica differenza tra il provare e il non provare è il risultato!
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Categoria: Quantum Seduction