Ultimamente il mio lavoro ha acquisito una discreta notorietà anche negli ambienti scientifici. Questo mi ha permesso di condurre una serie di indagini statistiche su larga scala grazie alla collaborazione con alcune istituzioni accademiche. Queste indagini hanno, tra l’altro, l’obiettivo di verificare e convalidare scientificamente molti dei concetti e dei principi su cui si basano i servizi di formazione che fornisco.
Tra gli studi condotti sul campo tra il mese di Luglio e la prima metà d’Agosto voglio riportarvi questo.
A un campione random di 100 donne di età compresa tra i 20 e i 40 anni è stato chiesto di rispondere per iscritto a un semplice sondaggio.
Il sondaggio consisteva nel scegliere tra due ipotetici uomini. Il primo, Guido, era descritto come un tipo timido, con poca esperienza ma gentile, premuroso e in buone condizioni finanziarie. Il secondo, Michele, era descritto come un tipo brillante, sessualmente esperto ma infedele, con un carattere difficile e squattrinato.
Il risultato del test scritto è stato il seguente:
il 54% ha risposto di preferire Guido;
il 28% ha risposto di non avere particolari preferenze tra i due;
il 18% ha risposto di preferire Michele.
Ovviamente il test non è finito qui. Tutte e 100 le donne del campione sono state intervistate personalmente una per una e a tutte è stato chiesto se conoscessero, tra le loro amiche, una donna che al momento stava frequentando o era attratta da un uomo tipo il Michele del sondaggio.
Tutte e 100, indistintamente, hanno risposto in maniera affermativa: “Sì c’è una mia amica che è attratta o frequenta un mascalzone come Michele, che la tratta male, la cornifica ma lei ne è follemente innamorata”.
E qui arriva il particolare interessante! 81 delle 100 donne intervistate, mentre rispondevano a questa domanda, facevano alcuni piccoli gesti (non verbali) di “autoconforto” o scarico emozionale. Questo significa che, nel rispondere alla domanda, citavano sì una loro amica ma in realtà stavano inconsciamente parlando di se stesse.
Risultato del test: l’81% delle donne esaminate ha dato una risposta non veritiera al test scritto. Vale a dire che 81 donne su 100 hanno le idee totalmente confuse su ciò che REALMENTE le attrae in un uomo.
Detto questo, ora abbiamo la prova definitiva e soprattutto scientifica, che è un vero e proprio suicidio chiedere consigli a una donna su come conquistare una donna!
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Categoria: Quantum Seduction